mercoledì 30 ottobre 2013

A rischio il numero di borse: indetta manifestazione a ROMA

È di queste ore la "soffiata" secondo la quale il Governo avrebbe deciso di interpretare in maniera restrittiva l'emendamento Crimì: tale emendamento, nelle intenzioni originali (supportate in pieno anche dal Comitato) proponeva una riduzione "ragionata" della durata di alcune scuole di specializzazione: ciò avrebbe permesso un netto risparmio di denaro, tutto destinato all'aumento di numero di borse (e quindi di posti) in specializzazione, già dal prossimo anno (leggi l'emendamento e i nostri commenti nei post precedenti).

Sempre nelle intenzioni originali, l'emendamento proponeva la riduzione "retroattiva" della durata del corso di specializzazione, su base facoltativa: all'atto di iscriversi al prossimo A.A., ogni specializzando avrebbe deciso se optare per la riduzione (potendo quindi ottenere con un anno di anticipo il diploma di specialista) o restare nella durata originale del corso.
Considerati i risultati preliminari del sondaggio indetto dal SIGM sul loro portale, si sperava in un risparmio di denaro considerevole già dal prossimo anno.

Tale retroattività parrebbe invece, secondo le ultime informazioni, abrogata: ciò significa che il risparmio di denaro si farà sentire, nelle ipotesi migliori, solo tra 4 anni (ovvero quando i primi specializzandi immatricolatisi il prossimo anno saranno specialisti senza frequentare l'ultimo anno). Ciò, unitamente al fatto che per la modifica introdotta dal "DL scuola", il Ministero deciderà quest'anno il numero dei contratti finanziati per gli anni 2014, 2015, 2016, significa una sola cosa:
nei prossimi tre anni avremo la possibilità di sostenere un concorso nazionale, per accedere però a un bassissimo numero di posti.

Il problema non riguarda direttamente solo chi parteciperà al prossimo concorso, ma anche gli studenti del quinto e sesto anno di medicina, dato che la programmazione ministeriale dei posti è triennale (come detto poc'anzi).
Visto che i soldi proveniente dai tagli si vedranno tra quattro anni, per i prossimi anni in bilancio ci sono solo i soldi per finanziare, con tutta probabilità, solamente 2300 contratti.

Non possiamo rimanere a guardare, non possiamo ottenere una vittoria "zoppa".

In comunione di intenti e con intenzioni rapide e decise, SIGM e Federspecializzandi hanno indetto una Manifestazione di piazza, per il giorno 7 novembre 2013, a Roma in piazza MonteCitorio. A tale manifestazione il Comitato aderisce immediatamente, e invita tutti i propri followers a fare altrettanto. 




Condividete questo video e questo post con tutti i vostri amici, fatelo diventare virale, invitateli all'evento tramite Facebook, taggate su Twitter #aumentodelleborse, #notaglisuimedicididomani#, nonmolliamo#, #specializzandi, #giovanimedici, #proconcorsonazionale, #vogliorestare (in italia)...
...cerchiamo di recarci in massa a Roma. È tra una sola settimana!

Qualsiasi info e approfondimento sulla Manifestazione può essere reperita ai seguenti link:




Ci vediamo a Roma ragazzi! in Piazza Montecitorio, giovedì 7 novembre, alle ore 10!


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