domenica 6 aprile 2014

Tutto ciò che avreste voluto sapere sulla Riunione del 3 aprile al Miur

Colleghi proriforma,
Come ormai avrete ampiamente saputo, il 3 aprile, nel primo pomeriggio, si è tenuta una riunione presso il MIUR tra il Capo di gabinetto, Prof. Alessandro Fusacchia, e il suo staff (tra gli altri: il Direttore Generale Daniele Livon ( che certo ricorderete per aver promosso il concorso nazionale nelle primissime fasi) e il Capo Dipartimento Marco Mancini, già incontrato insieme al Ministro Carrozza lo scorso Gennaio).
Oltre ai tre delegati del Comitato e ai due organizzatori nominali della manifestazione "Noi vogliamo specializzarci!" del giorno precedente, erano presenti membri del direttivo SIGM (in particolare Andrea Silenzi) e di Federspecializzandi (in particolare Di Gioia) , il rappresentante degli specializzandi al CNSU (Cerullo) ed alcuni gruppi di studenti, tra cui i promotori della petizione "Medicisenzafuturo" e portavoce dei gruppi Pro proroga  e Pro Locale. Gli astanti, diciamo così, erano numerosi.
L'incontro è stato diviso in 3 fasi:
- prima fase: il dottor Fusacchia ha illustrato le motivazione della nostra convocazione;
- seconda fase: giro di interventi, arringhe e domande da parte delle delegazioni presenti;
- terza fase: risposte sintetiche da parte dello staff MIUR solo ad alcune domande sottoposte.
A quanto pare, siamo stati in primo luogo convocati per mettere a tacere le voci su possibili slittamenti del concorso al 2015 o ritorno al vecchio modello concorsuale.
Torniamo però con pochissime certezze definitive in merito alle modalità concorsuali: ci sarà il concorso nazionale ad ottobre, con assoluta certezza, ma il DM sarà leggermente modificato rispetto a quello firmato dalla Carrozza e sul quale sono incentrati i nostri post scorsi. Sicuramente cambierà il rapporto tra domande generali e domande specialistiche, ed è stata ventilata la possibilità circa modifiche relative ai titoli valutabili. Modifiche che però dovrebbero riguardare solo i punteggi dei titoli già presenti, da quanto ci è parso di capire.
"Il DM non si tocca!". Eravamo andati lì per ribadire questo, ma dopo le prime parole abbiamo ben compreso che le decisioni sono state già prese e che la riunione aveva solo uno scopo conoscitivo. 
Tra le buone notizie c'è che il concorso avverrà attraverso modalità telematica, per diminuire l'impatto umano e i passaggi tra la prova e la sua correzione; quest'ultima verrà espletata direttamente dal CINECA: questo dovrebbe scongiurare almeno in parte il rischio di irregolarità. Abbiamo chiesto impegno soprattutto sulla vigilanza e sull'accorpamento delle sedi, loro hanno risposto che prenderanno in considerazione le nostre proposte. Abbiamo depositato presso Fusacchia un nostro comunicato in proposito, che ci riserviamo di divulgare nei prossimi giorni.
Ciò che segue è un resoconto dettagliato su tutto ciò che si è detto durante la riunione, grazie al materiale raccolto e agli appunti presi dal Comitato e dagli organizzatori della Manifestazione
-
Il sottosegretario Fusacchia inizia il discorso dicendo che hanno chiamato chiunque potesse rappresentare una posizione, anche se differente. Loro hanno l’esigenza di fare questo concorso e di farlo bene con la massima serietà e trasparenza.
Valutazioni di fattibilità: ci si è resi conto di quanto sia complesso applicare il concorso nazionale. Hanno chiesto a varie società anche internazionali di elaborare i quiz e come strutturare il concorso. La risposta è stata che non è così facile in tempi brevi. Le previsioni parlavano di un anno per realizzare il concorso. Ovviamente loro non hanno tutto questo tempo a disposizione. La difficoltà tecnica sta nei quiz specialistici. 30 domande per 53 scuole di specializzazione, con domande intelligenti per testare la conoscenza specialistica, ciò è apparso complicato, quindi o si andava al prossimo anno oppure si ritoccavano le cose. Il Ministro da un punto di vista politico voleva aumentare le domande specialistiche, perché la proporzione non la convinceva pienamente.
Fusacchia afferma che “Il CONCORSO SARA’ NAZIONALE AD OTTOBRE, ciò non è in discussione. Non ci saranno prove pratiche. Non sarà molto diverso dal DM che conoscete, ci sarà solo un ribilanciamento del numero di quiz specialistici." Poi premette che se gli poniamo delle domande sull'anticipare la data, oppure sul perché si farà ad Ottobre, ci risponderebbe subito che questi punti non sono assolutamente in discussione.
Numero di borse: su questo hanno poche informazioni perché è una questione che stanno gestendo tra due ministri (Giannini e Lorenzin) , hanno sensibilizzato anche Renzi, del Rio, il ministro dell'economia, perché questo è un problema che interessa l'intero paese e ne sono consci.

Seguono gli interventi di tutti i partecipanti alla riunione.
Valentina Graniti e Giulia Nocentini, Comitato Pro-concorso Nazionale: “Abbiamo dei dubbi sulle modalità di svolgimento del concorso e sulla geografia del concorso. Per la questione trasparenza e sicurezza: è possibile accorpare le sedi di scuola di specializzazione in macroaree per evitare che ognuno svolga il compito nella propria facoltà e possano esserci dei brogli o aiuti, in quanto lontani dal controllo centrale? A titolo di esempio raggruppare Sardegna e Lazio, con svolgimento a Roma. Questo è solo un esempio ovviamente. Inoltre la correzione sarà centralizzata? se ne occuperà il Cineca? Una unica commissione nazionale non può certo correggere a mano tutto. Da chi verranno elaborate le domande? Enti esterni specializzati o Professori o altre personalità accademiche? Inoltre all'interno delle aule che tipo di sorveglianza ci sarà? Quale sarà la modalità di svolgimento del test? Magari per via telematica? Sul decreto c'era scritto che la commissione validerà i quiz, ma che vuol dire esattamente questo? Inoltre al di la del cambiamento della quantità di domande generali e specialistiche, voi avete già cambiato qualche altro parametro del DM? Lei ha parlato di modifiche del Dm, la valutazione dei titoli è stata modificata? La valutazione della tesi, ad esempio la suddivisione delle fasce di media, è stata toccata? Perché eventuali modifiche potrebbero allungare ulteriormente i tempi, bisognerebbe rimandare indietro il DM al Consiglio di Stato e alla Corte dei Conti."
La risposta da parte del Capo di gabinetto è che il DM così com'è strutturato non poteva essere applicato ad Ottobre, ma si andava a Gennaio-Febbraio 2015. Le modifiche non porteranno a slittamenti oltre il mese di Ottobre, e Fusacchia stesso si assume tutta la responsabilità istituzionale di quello che afferma. Non ci saranno slittamenti. Dobbiamo stare sereni, nei prossimi mesi non dobbiamo pensare alla corte dei conti ma a prepararci.
Diego De Angelis, organizzatore della manifestazione " NOI VOGLIAMO SPECIALIZZARCI" e, per correttezza nei confronti di chi legge, anche un rappresentante del Comitato pro concorso Nazionale: "Il concorso nazionale è stata una battaglia di civiltà, abbiamo già conosciuto il Dott. Livon in un tavolo tecnico a dicembre 2012 e il Dott. Mancini a gennaio scorso, come certo saprete abbiamo depositato 12mila firme autenticate al MIUR. E' stata una battaglia sentita da tutti.
Quello che ci preme è che chiunque svolga il concorso, che entri o meno in scuola, si senta tutelato e sappia che il risultato è farina del suo sacco, che non ci siano più ombre.
Basta con gli scandali sui giornali, dopo tutta questa battaglia la soglia di attenzione su questi episodi, se possibile, sarà ancora più elevata. Al primo sentore di imbrogli o raccomandazioni scatteranno denunce e ricorsi.
Riguardo alla manifestazione di ieri, la piazza era piena, è stata una manifestazione partecipata, abbiamo protestato essenzialmente per il numero di borse, un problema che prescinde le modalità concorsuali.
Vorremmo capire se il target ministeriale è arrivare da 3700 a 4500, ecco in questo caso crediamo che 4500 non sia un numero congruo. Noi saremo 10-12mila candidati, non 7000 come qualcuno vuole erroneamente far credere.
Molti candidati sono già specialisti, molti sono già MMG, molti sono coloro che non sono entrati negli anni scorsi e che si andranno a sommare coi 7000 laureati di quest'anno. in un concorso con 12mila partecipanti servono, secondo la nostra richiesta, almeno 7000 borse."
Francesca de Persis, organizzatrice della Manifestazione: essenzialmente ribadisce l'intervento precedente e l’importanza di avere un numero di borse congrue, 3500 borse sono troppo poche per garantire ala maggioranza dei candidati di specializzarsi. 
Interviene il rappresentante di "Medicisenzafuturo" che fa presente che hanno raccolto quasi 36mila firme online. Loro vogliono che quest'anno il concorso si faccia il prima possibile e senza nuove modifiche al DM, che siano politiche o di altra natura. Ricordano che durante il loro incontro con la Lorenzin il Ministro ha garantito il reperimento di ulteriori fondi.
Il referente del "Comitato aspiranti specializzandi" chiede chiarimenti sulle tempistiche, infatti se il test sarà a Ottobre esiste il rischio che a Novembre ancora non siano concluse tutte le procedure concorsuali, rischiando in questo modo che la presa di servizio slitti a febbraio 2015 e quindi permettendo di far partecipare anche i laureati di settembre e ottobre 2014, con ulteriore aumento dei candidati totali. Richiede che nel bando venga specificato che costoro non possano partecipare per evitare che cresca in tal modo il numero dei partecipanti.
I referenti del "Comitato studenti per la ri-formazione" chiedono informazioni riguardo al numero massimo di scuole per cui candidarsi e se si potrà avere una graduatoria delle eccellenze delle scuole di specialità. Domandano come mai hanno deciso di aumentare il numero di domande specialistiche e se hanno già qualche idea per il prossimo concorso.
Fusacchia risponde immediatamente che creare una graduatoria delle scuole eccellenti appare complicato da realizzare.
Il rappresentante Cerullo del CNSU domanda se avverrà la riduzione degli anni di specializzazione, quando e se sarà retroattivo come previsto dalla Legge Carrozza.
Il Presidente CNSU richiede che il regolamento sia reso noto quanto prima per permettere agli aspiranti specializzandi di prepararsi adeguatamente.
I rappresentanti del gruppo "Pro Riforma Locale", presenti in numero di 3, hanno ribadito la necessità di reperire un numero congruo di borse (non inferiore a 5.500- 6.000); fanno presente l'esigenza di conoscere al più presto il programma e la bibliografia dei quiz; chiedono notizie sulla tipologia di quiz (auspicando che siano il meno nozionistici possibile); chiedono la massima trasparenza e il massimo controllo sullo svolgimento del concorso, in quanto a detta loro il carattere nazionale dello stesso non è sufficiente garanzia di correttezza; segue la richiesta di informazioni circa un’effettiva volontà di riforma del percorso di studi in medicina in toto e di una rimodulazione della durata delle scuole di specializzazione. Infine pongono in questione le fasce di valutazione della media, dichiarandosi non soddisfatti dalla valutazione nel DM Carrozza.
Del gruppo del "Proroga del Nazionale al 2016" vi erano 3  rappresentanti: iniziano affermando di rappresentare più di 5000 persone e di aver inviato le firme al Prof. Mancini, si lamentano che il cambio di regole non è stato graduale, dicono che questo DM così com'è non va, gli sembra giustissimo che venga modificato, anzi ringraziano il ministro per questo. Riferiscono di aver sentito da qualcuno che il concorso non si farà ad Ottobre.
Fusacchia risponde immediatamente che chi afferma questa cosa si prende tutte le responsabilità, il Ministro ha detto che il concorso sarà a Ottobre, e lui stesso ripete che sarà ad Ottobre e questo è un dato certo e indiscutibile e si assume tutte le responsabilità istituzionali di quello che sta dicendo.
I ragazzi del Nazionale2016, continuano chiedendo che il numero delle borse sia aumentato, chiedono la rimodulazione delle fasce di media, eliminazione del dottorato, aumento del valore del CV perché prima contava per il 25% e adesso "solo" per il 9%. Inoltre prima il candidato aveva la possibilità di aumentare il CV di anno in anno grazie ad ADO e pubblicazioni, ora ciò non è più possibile; affermano che 120 quiz sono pochi e che dovrebbero essere aumentati e chiedono che siano divisi equamente tra parte specialistica e parte generale (50%-50%), richiedono che i punti dell’attinenza tesi siano aumentati, infine ricordano l’importanza di una adeguata sicurezza durante il concorso.
Fusacchia risponde che sulla questione sicurezza sono molto attenti e preoccupati, infatti finchè le commissioni erano locali il Miur poteva dire che la colpa di eventuali irregolarità non era la loro ma della commissione locale, ovviamente adesso non sarà più così. Ricorda a tutti, a titolo di esempio, che hanno fatto un concorso (la vecchia amministrazione) per insegnanti per 320mila candidati....è andato liscio, con quiz telematici. Per cui sulla parte tecnica chiede un minimo di fiducia.
Parlano i referenti di Federspecializzandi: domandano se il fondo FSE è veramente utilizzabile e richiedono l'aumento delle borse di specializzazione. Ricordano che quello che è stato fin ora chiesto dagli altri colleghi era stato già dibattuto sia da Feder che da SIGM durante i vari tavoli tecnici in seno al MIUR; inoltre domandano come mai se il DM era di difficile attuazione per via delle molte domande specialistiche si è deciso di aumentare quella parte; domandano come si è espressa la corte dei conti in riferimento al DM carrozza, forse il vecchio decreto era inapplicabile secondo il parere della corte?
Il vicepresidente SIGM inizia il proprio intervento complimentandosi (per ben due volte) con il Ministro per aver schierato la squadra migliore oggi, a dimostrazione dell'importanza che sta dando alla tematica, ricorda che c'è stato un tavolo tecnico con una commissione appositamente nominata, in cui è stato chiamato in causa il presidente nazionale del SIGM e il presidente della Federspecializzandi, le quali ricorda essere le uniche associazioni riconosciute dalle istituzioni, dalla legge 368/99, per rappresentanza a livello locale, regionale, nazionale. Afferma che il discorso delle borse è prioritario, è scollegato completamente da questa discussione. È felice di vedere così tanti colleghi condividere le stesse tematiche, ma crede che esiste una principale fonte di confronto con le istituzioni, che è il CNSU, in cui le associazioni succitate si trovano completamente rappresentante, insistendo sul fatto che esiste una rappresentanza che deve essere tenuta in conto. La loro posizione è di avere un concorso con questo DM, chiede quali sono i problemi tecnici, quali sono gli appunti fatti dalla corte dei conti per renderne conto ai propri associati. Inoltre richiede nel più breve tempo possibile un nuovo confronto ricordando che le istituzioni devono parlare con gli "enti istituzionali di rappresentanza della professione, da parte dei medici specializzandi".
Parla il rappresentante COMIG: ringrazia per la trasversalità di questo tavolo. Affermano che loro sono per la meritocrazia al 100% quindi ben venga il concorso nazionale, ricordano che è importante avere un aumento del numero delle borse anche attingendo dal FSE.
Intervengono i rappresentanti del Nucleo informazione della Sapienza: parlano dell’importanza di scongiurare eventuali ricorsi come avviene per il test d’ingresso a medicina, ricordano che attualmente un laureato in medicina abilitato non può essere assunto nella rete dello stato, come da legge 502/92, in una struttura pubblica, quindi senza specializzazione non si può lavorare in una struttura pubblica, quindi chiede se non è possibile, studiandolo bene dal punto di vista giuridico, mettere a disposizione delle borse senza retribuzione, per garantire la formazione che è un diritto garantito dalla costituzione.
Esauriti gli interventi, ritorna a parlare Fusacchia: il Capo gabinetto del Miur ricorda che questa non è una riunione sindacale, questa non è una riunione di confronto per decidere se quello che hanno deciso ci sta bene e quanto dobbiamo negoziare e quando chiudere la questione. Questa riunione nasce dall'esigenza di chiarire alcuni punti per rasserenare tutti quanti, questa riunione è stata fatta per dare a tutti noi alcune informazioni direttamente dalla fonte. Non stanno stravolgendo il DM, ma stanno aggiustando alcune cose; afferma che la corte dei conti non ha detto che il regolamento non era applicabile, ha fatto delle osservazioni puntuali su cose che si possono facilmente aggiustare. La non fattibilità delle prove in tempi relativamente brevi, è dovuta ad un gap che hanno nel preparare 30 domande per 53 scuole. Quindi loro stanno ripensando la questione, parallelamente aumentando il numero di domande specialistiche; anche se ciò può apparire un paradosso e una contraddizione, afferma che in realtà non è cosi, non possono darci ulteriori dettagli perché ancora non hanno completato, ma ci assicura che è fattibile e di fidarci di loro. Aumentare il numero di domande specialistiche è sia una decisione politica,sia una decisione per riuscire a svolgere il concorso ad Ottobre, ci sono infatti varie formule su cui si possono incrociare queste due esigenze, per cui loro possono aumentare lo spazio riservato alla parte specialistica nell'economia generale di questo concorso, ma semplificare la maniera con cui organizzativamente e operativamente predispongo un numero di domande sulla parte specialistica. Ripete che non possono fornire ulteriori dettagli perchè stanno ancora studiando il tutto. Ma si può fare, e hanno avuto rassicurazioni in merito.
Fusacchia ribadisce che il Miur vuole che il prossimo concorso sia trasparente per evitare ricorsi e che si faccia nel più breve tempo possibile, anche se a noi Ottobre appare un tempo biblico in realtà loro sono tutti molto impegnati per rispettare i tempi.
Un dirigente del Miur ci rassicura sul fatto che “validare” significa che i quiz saranno formulati da un ente esterno. Una commissione formata da tot medici di tutte le varie classi, valideranno il contenuto scientifico dei quiz, non delle risposte.
Fusacchia ricorda inoltre che esiste una responsabilità personale di queste persone che chiameranno a validare i quiz quindi dice testualmente "rassereniamoci tutti, non è il primo concorso che il Miur organizza".
Per quanto riguarda la questione geografica, afferma che potranno semplificare molto, passando a livello nazionale. Si potrà fare con formule più agevoli, poi se abbiamo bisogno di forme ulteriori di garanzia, rispetto a sorveglianza e altro, dice testualmente che "insomma non mi sembra il caso di schierare i militari a difendere questi test". Il loro interesse è che noi possiamo avere l’opportunità di provare più scuole, al momento però non può dirci quante scuole si potranno provare, ovviamente non si potrà provare per tutte e 50 le scuole di specializzazioni. Il test sarà telematico, e tutto il concorso si svolgerà in tempi molto rapidi.
Sulla parte della media, del dottorato, insomma i titoli, se interpreta bene il pensiero del Ministro, non esiste la volontà di rimettere in discussione tutto il decreto e la sua oggettività, la parte dei titoli sarà mantenuta su questioni oggettive: voti, laurea ecc. Forse ci potrebbe essere una lieve rimodulazione, di che tipo non lo specifica. Un'altra cosa che potrebbero modificare è la tesi di laurea perché ha avuto un solo punto, e secondo alcune voci pervenutegli "la tesi è stata mortificata", forse verrà aumentata di un altro punto, ma sono solo delle ipotesi. Ci rassicura però che non vogliono stravolgere l'impianto e su questo possiamo stare tranquilli, certo si rende conto che tutti noi percepiamo che ce la giocheremo su uno-due punti, anche a fronte del numero basso di borse, però ora si stanno concentrando sul fare un test abbastanza inattaccabile. Con questo incontro voleva solo presentarci poche certezze ma buone.
Oltre al bilanciamento delle domande, c'è la questione su quanto saranno nozionistiche. Probabilmente ci sarà un equilibrato mix anche su questo, magari la parte specialistica verterà su scenari clinici mentre quella generale sarà più nozionistica, ma queste sono solo ipotesi, niente di ancora stabilito. Ci assicura che anche loro vogliono un concorso totalmente trasparente, inoltre comprende le nostre esigenze di conoscere al più presto il programma.
Questione borse: stanno lavorando insieme alla Lorenzin per reperire ulteriori fondi e sarà loro premura comunicare questo dato il prima possibile, in quanto sarebbe anche una loro soddisfazione farlo. Ci stanno lavorando e sono a buon punto, ovviamente devono rispettare le tempistiche del concorso.
Sulla questione della durata delle scuole e sulla retroattività, ci stanno lavorando e stanno andando verso la direzione del diminuire gli anni, ovviamente oltre a ridurre devono anche ristrutturare gli anni di formazione. Il risparmio di risorse consentirebbe un aumento delle borse, ma non immediatamente, bensì a partire dal 2017. Sulla questione della retroattività al momento non hanno risposte certe, perché come spiega lo stesso Livon bisognerebbe fare "n" ordinamenti diversi, un ordinamento per chi inizia in un certo modo da subito con la riduzione della durata e un altro per chi è già in specializzazione. Comunque stanno valutando anche questo punto.

Si conclude così la riunione e il nostro post riepilogativo. Come si vede la questione resta ancora nebulosa, e in questi giorni il MIUR ha affermato che un nuovo definitivo DM verrà reso noto questa settimana. Staremo a vedere, e sopratutto ci riserviamo la possibilità di nuove forme di pressione e protesta.
Nel caso chi legge faccia parte di una delle delegazioni intervenute al tavolo, può chiedere nei commenti eventuali integrazioni, che ovviamente verranno vagliate prima della pubblicazione.

10 commenti:

  1. sembra che abbiano cercato di sviare riguardo al numero delle borse da quanto ho letto...

    RispondiElimina
  2. A quanto pare le modifiche si possono fare senza il rischio di far slittare ulteriormente il concorso, si potrebbe proporre ancora di partire tutti da zero?! Ritengo una cosa insensata paragonare un 26 di Padova a un 28 di Catania come vorrebbero alcuni, perchè in alcune università la media è più alta non perchè i prof sono più generosi o perchè gli studenti sono più bravi, ma solo perchè è più alto il numero dei raccomandati, quindi gli studenti non raccomandati avrebbero 26 sia a padova che a catania, in questo modo si penalizzerebbero solo gli studenti onesti delle università "disoneste". Inoltre esprimo il mio totale apprezzamento per il concorso telematico, anche se lo giudico di difficilissima attuazione, infatti è stato paragonato al concorso per insegnanti, ma in quel caso il test si è svolto in più giorni e i quiz erano diversi per ogni candidato oltre che presi a random da un database noto. Più complesso sarà proporre contemporaneamente gli stessi quiz a 10 mila candidati, ma spero che si trovi la soluzione.

    RispondiElimina
  3. Cit:
    "Quindi loro stanno ripensando la questione, parallelamente aumentando il numero di domande specialistiche; anche se ciò può apparire un paradosso e una contraddizione, afferma che in realtà non è cosi, non possono darci ulteriori dettagli perché ancora non hanno completato, ma ci assicura che è fattibile e di fidarci di loro. Aumentare il numero di domande specialistiche è sia una decisione politica,sia una decisione per riuscire a svolgere il concorso ad Ottobre, ci sono infatti varie formule su cui si possono incrociare queste due esigenze, per cui loro possono aumentare lo spazio riservato alla parte specialistica nell'economia generale di questo concorso, ma semplificare la maniera con cui organizzativamente e operativamente predispongo un numero di domande sulla parte specialistica."

    Quest'ultima frase soprattutto mi sembra sufficientemente chiara.
    Praticamente UNICO modo in cui tutto cio' e' fattibile sara' la preparazione, ad opera dei Professori a capo di ogni Scuola, del pool di domande per la parte specialistica.
    Si ritorna al vecchio sistema, forse anche peggio visto che la parte specialistica non pesera' piu' 15 punti sul totale com'era secondo il concorso locale, ma circa il 50%.

    Chiaramente le domande verranno anticipate ai candidati locali in modo da agevolarli.

    Magari mi sbaglio, per carita'.
    Speriamo di sbagliarci.

    Per adesso possiamo solo aspettare un decreto attuativo (che ricordiamolo sempre per Legge avrebbe dovuto uscire entro il 31 marzo). E poi verra' il momento di ribellarsi -se necessario.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. le domande sono preparate da un ente esterno e validate da 3 persone prescelte dal Miur.

      Elimina
  4. Cari ragazzi, viviamo in un paese dove ogni battaglia di civiltà è destinata a fallire. Il ministro e i suoi amici si stanno prendendo gioco di noi, le scuse per il rinvio a ottobre non stanno né in cielo né in terra, figuriamoci se è impossibile preparare un tot di quiz in un paio di mesi... Sono tutti trucchetti per posticipare le date, ritardare il pagamento delle borse, e magari ritoccare il regolamento in modo che venga accontentato qualcuno... Ma d'altra parte non è solo una questione di noi aspiranti specializzandi, lo stato fa quello che gli pare, fa e disfà regole e regolamenti a suo piacimento, e se di giustizia ed equità non resta traccia, chi se ne frega, no? Che vergogna. Non c'è il minimo rispetto, eppure questo concorso per noi non è mica un gioco a premi... si tratta della nostra carriera, del nostro futuro, della nostra vita. Che schifo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Bazarov, la penso esattamente come te. Il mio timore è il tuo: tutte le scuse sono buone per ridurre il merito e favorire gli amici degli amici.
      Siamo alle solite in Italia si parla bene e si razzola male... il merito è meglio averlo a casa degli altri. Giusto fare entrare i raccomandati o i lecchini dei prof.

      Elimina
  5. Basta cazzate sul CV nessuno di voi merita punti per fogli di carta fassuli su certe pubblicazioni che pretendete di aver fatto e lo sapiamo tutti! Le cose importanti sono media,voto laurea e attinenza tesi!! Le furbate li conosciamo tutti!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo discorso generalista è ben poco condivisibile. C'è chi ha pubblicazioni serie e chi ha porcate, le medie di alcuni sono realistiche e quelle di altri sono puri regali.

      Elimina
    2. nel dubbio meglio che partiamo tutti da zero!

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina