Nella
giornata di ieri una delegazione del "Comitato Pro Concorso Nazionale"
ha incontrato a Roma l'On. Paola Binetti, medico e Deputata, già protagonista di queste pagine, per
discutere alcuni punti cruciali riguardo l'accesso alle specializzazioni
mediche.
Il decreto attuativo per l'applicazione della nostra Riforma è in via di approvazione al MIUR, ci ha assicurato la Deputata che solo pochi giorni fa aveva affermato sulla sua pagina: "prossima sessione esami di specialità Giugno2014! [...] E sarà vera selezione".
Ciò è stato da Lei
ribadito anche nel corso del nostro incontro, durante il quale non ha
mancato di fornire il Suo appoggio ad eventuali iniziative che possano
sensibilizzare il Ministero affinché renda note, se non le modalità
nella loro interezza, almeno una traccia sulla quale poter incanalare i
nostri sforzi di studio nei prossimi mesi. Non dimenticando che il primo
e più fondamentale passo è stato compiuto, l'eliminazione di un
concorso non degno di tal nome, continuare a fare pressioni
a pochi mesi dal traguardo è fondamentale, per poter essere
correttamente e compiutamente informati su tempi e modi della selezione
che a breve ci aspetta. Parlando infatti dei possibili programmi o
bibliografie, l'On. Binetti ci ha riferito come per essi siamo ancora
nel campo delle ipotesi, ed ha citato,a puro titolo di esempio personale, il
possibile utilizzo di un programma semplificato dei Core Curricula delle
varie discipline (qui l'elenco completo). Rimaniamo su questo fronte in attesa di notizie definitive che vadano al di là delle ipotesi.
Abbiamo discusso a lungo anche del numero di contratti, e della necessità assoluta di aumentare le risorse ad essi destinate con la legge di Stabilità 2014, all'esame della Camera dei Deputati. Il futuro della sanità nazionale dipende da noi aspiranti specializzandi, che siamo i medici di domani. Noi chiediamo di avere l'opportunità di continuare a formarci in Italia, e non molliamo. Continuiamo la nostra battaglia per conoscere, al più presto, le modalità concorsuali ed avere un numero di posti congruo.
Abbiamo discusso a lungo anche del numero di contratti, e della necessità assoluta di aumentare le risorse ad essi destinate con la legge di Stabilità 2014, all'esame della Camera dei Deputati. Il futuro della sanità nazionale dipende da noi aspiranti specializzandi, che siamo i medici di domani. Noi chiediamo di avere l'opportunità di continuare a formarci in Italia, e non molliamo. Continuiamo la nostra battaglia per conoscere, al più presto, le modalità concorsuali ed avere un numero di posti congruo.
Proprio a questo proposito abbiamo lanciato una iniziativa per sensibilizzare il ministro ad emanare il nuovo DM quanto prima: ecco il risultato, in un video, dei nostri sforzi!!!
Hashtag ufficiali su Twitter (@ProConcorso):
#DMspecMediche
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